Perdere la faccia

Cortometraggio e incontro

Menoventi – Daniele Ciprì


Teatro delle Passioni, Modena

01/06/2012 23:00  
02/06/2012 16:00  

di Menoventi – Daniele Ciprì
regia Daniele Ciprì
con Consuelo Battiston, Alessandro Miele, Rita Felicetti
soggetto e sceneggiatura Consuelo Battiston, Gianni Farina, Alessandro Miele
fotografia Daniele Ciprì
montaggio Gianni Farina
immagine Nicola Samorì
coproduzione Menoventi e Santarcangelo 41
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Banca di Romagna
con il patrocinio del Comune di Faenza
spettacolo realizzato grazie a Accordo GECO 2 Giovani Evoluti e Consapevoli – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – Regione Emilia-Romagna, realizzato da Emilia-Romagna Teatro Fondazione

CODA – TEATRI DEL PRESENTE

Durata 50’




Il fatto è che ad un certo punto la tirannia della prospettiva ci isola.
Noi umani, s'intende.
Magari i personaggi di un film vivono in un altro modo, magari loro non sono
prigionieri di un determinato punto di vista.
Del resto, la loro vita è una finzione dichiarata.
Noi invece non potremmo proferire parola senza mentire; quella stramaledetta
inquadratura sul mondo che chiamiamo percezione ci obbliga alla solitudine ed
alla menzogna. Però...
Forse si potrebbe tentare di raggirare il raggiro inquadrando l'inquadratura e
trasformando così la finzione quotidiana in truffa sottile.
In questo modo, almeno, la menzogna si farebbe esplicita, pulita, bianca come
lo schermo del cinema.
Proprio questa ricerca di sincerità è la causa generatrice dell'avventura che
coinvolge le tre figure principali del cortometraggio, interpretate da attori-cavie
che fanno i conti con una regia spietata ed ipnotica, ma allo stesso tempo
anche fantastica ed ironica.
Illusioni di ogni genere fanno parte del cammino dei protagonisti, strani esseri
che nell'autismo troveranno la purificazione e nell'obbedienza l'unica strada
percorribile per raggiungere una verità altrimenti inconcepibile.

Perdere il ruolo per consunzione, gettare la maschera come si getterebbe la
spugna, perdere l'identità, perdere il senno, perdere tutto.
Perdere la faccia.

www.menoventi.com


Menoventi – Daniele Ciprì

- meno 20 E' una temperatura.
-19 Guardando al contrario il termometro del tiepido salotto, puoi constatare che è la
temperatura di casa tua, cambia solo il punto di vista.
-18 In realtà sta a capo all’ingiù la realtà.
-17 Per noi non è tempo ancora di una poetica pre-definita.
-16 I temi ricorrenti ci rincorrono; non siamo noi a cercarli.
-15 Esiste un approccio al lavoro, un metodo stocastico. Affidandoci alle derive del casuale torturiamo l'idea e rinunciamo a pre-meditare una forma.
-14 Ogni nuovo progetto ci spiazza e per questo lo malediciamo per mesi.
-13 Il caso ci assilla e per questo lo denunciamo pubblicamente.
-12 Il Pubblico esiste.
-11 Lo spettacolo vuole accadere.
-10 Qui ed ora, il tempo si contorce nel presente.
- 9 Il Pubblico esiste.
- 8 Se diciamo che diciamo, accade qualcosa.
-7 Il prevedibile diventa inconcepibile.
-6 Il Pubblico esiste?
- 5 Sicuramente l’attore lo vede, ma questo non dimostra niente.
- 4 Sicuramente il Pubblico vede l'attore, ma questo è un'altro discorso.
-3 A volte si ride delle figurine che disponiamo sul palco.
-2 A volte è tutto così ingenuo.
-1 A volte ci scaldiamo, un pochino.
-0 Fa ancora tanto freddo

Cresciuti in tre diverse zone d’Italia, Consuelo Battiston, Gianni Farina e Alessandro Miele seguono differenti percorsi nelle loro terre d’origine. Accomunati da un comune sentire il teatro fondano nel 2005 la compagnia Menoventi.

Spettacolo


Programma
Vie Scena Contemporanea Festival è un'iniziativa di Emilia Romagna Teatro Fondazione
www.emiliaromagnateatro.com
realizzazione sito internet: Web and More S.r.l.
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