Ragazzocane

Lo Spirito assume le sembianze del fedele amico dell’uomo. Evocazione.

Ex Manifattura Tabacchi, Modena

22/10/2005 23:30
23/10/2005 16:00

progetto e regia Silvia Rampelli
danza Alessandra Cristiani, Andreana Notaro, Elisabetta di Terlizzi, Silvia Rampelli
luci Gianni Staropoli
realizzazione sonora Paolo Sinigaglia
oggetti scenici Luca Servino
produzione habillé d'Eau, Biennale di Venezia
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Musica per Roma, Armunia Festival Costa degli Etruschi, Teatro Furio Camillo
durata 60'


È un teatro gratuito. Il concetto, il significato, il senso, la narrazione, la logica e persino la corporeità, sono tutte forze tenute in disparte, eppure le ritroviamo tutte dentro questo teatro che è di pura presenza e di recondita invenzione, a cominciare dal primo limite che è il corpo. È forse un teatro a-semantico e persino a-somatico, questo teatro che sfugge le definizioni, perché ha la semplice potenza di incominciare dal primo limite (che è il corpo). Il gesto è qui compiuto e portato fino alla sua ulteriorità, alla sua vibrazione, e lo eccede e lo dissipa nell'aria come stato gassoso. Pneuma.

"Saranno azioni terminali, pratiche senza futuro, bruciature, queste evocazioni. Elementari interrogazioni intorno alla materia dell’atto, incursioni nella profetica provocazione cartesiana sulla macchina corpo.
Dopo Refettorio - atto unico sull’obbedienza, estrema declinazione, ma anche scabra lirica del corpo sacrificale, torno a porre l’interrogazione intorno alla res extensa - corpo - ottuso quanto numinoso accidente incarnato, supremo enigma eternamente additante il suo Rovescio.
Per questa ulteriore peregrinazione nella solitudine della materia, unica forma praticabile quella preverbale, presagita, dell’evocazione-vocazione. Dell’estasi."
habillé d’Eau

Spettacolo

Programma
Vie Scena Contemporanea Festival è un’iniziativa di Emilia Romagna Teatro Fondazione, www.emiliaromagnateatro.com