Cheap Lecture and The Cow Piece
Jonathan Burrows - Matteo Fargion
11/10/2010
, 21:00
12/10/2010
, 19:00
Creato e realizzato da: Johnatan Burrows e Matteo Fargion
Cheap Lecture è stato commissionato da Cultureel Centrum Maasmechelen and Dans in Limburg ed eseguito per la prima volta al Cultureel Centrum Maasmechelen.
The Cow Piece è co-prodotto da Kaaitheater, Brussels
Durata: 1h senza intervallo
Tornano a Modena Jonathan Burrows e Matteo Fargion coppia di performer il cui percorso artistico è sempre stato all’attenzione di VIE che negli anni passati ha presentato le loro precedenti creazioni.
Il primo lavoro, Cheap Lecture è una sorta di “manifesto” del metodo di lavoro dei due artisti e del loro modo di relazionarsi al pubblico.
Non è forse solo una coincidenza che questo lavoro preceda di solo un anno la pubblicazione di A Choreographer’s Handbook (Manuale del coreografo) di cui è autore Jonathan Burrows, volume sulla teoria del lavoro.
Cheap Lecture è una performance dai ritmi perfetti, dove la sequenza dei brani recitati assume la forma di una sequenza musicale in una inarrestabile cascata di pensieri tanto assurdi quanto comici. Ispirato a Lecture on Nothing di John Cage, Cheap Lecture è una performance intrisa di humour e filosofia in cui la danza, in senso stretto, è azzerata. Sono le parole che danzano, il ritmo della loro declamazione unito all’atteggiamento in scena e al mutuo scambio di sguardi creano e definiscono l’armonia del loro porsi a chi li guarda.
Tutto si gioca sul ritmo e il gioco si amplifica grazie alla proiezione delle parole, da loro pronunciate, in un lieve e voluto fuori sincrono su uno schermo posto alle loro spalle.
A seguire The Cow Piece una meditazione caotica sulla danza, la musica, la mortalità di cui è protagonista la mucca cui fa riferimento il titolo, in scena in forma di modellino.
www.jonathanburrows.info
Jonathan Burrows - Matteo Fargion
Jonathan Burrows
Inglese, Jonathan Burrows è un ballerino di formazione classica già primo ballerino del londinese Royal Ballet del quale ha fatto parte per 13 anni. Nel 1991 decide di lasciare il corpo di ballo e di intraprendere la carriera di solista. A partire dal 2002 lavora con Matteo Fargion, musicista, insieme al quale pensa e crea cinque duetti Both Sitting Duet, The Quiet Dance (2005), Speaking Dance (2006), Cheap Lecture (2009) eThe Cow Piece (2009) lavori che incontrano enorme fortuna portando i due artisti a replicare in 28 nazioni. Nel 2002 viene premiato dalla Fondazione per la Performance Arts di New York per il suo costante contributo alla ricerca sulla danza contemporanea. E’ visiting professor all’Università Londinese Royal Holloway, che gli ha attribuito un dottorato onorario. Ricopre incarichi di docenza anche presso l’Università di Amburgo e alla Libera Università di Berlino. La casa editrice Routledge Publishing ha pubblicato quest’anno ‘A Choreographer’s Handbook’ di cui Burrows è co-autore insieme a Fargion.
www.jonathanburrows.info
Matteo Fargion
Musicista di formazione, specializzato in composizione, per un periodo ha suonato il basso in una rock band, Si appassiona alla danza dopo aver visto un’esibizione della Merce Cunningham Dance Company. L’esperienza lo colpisce al punto da convincerlo a
dedicarsi alla composizione della musica per la danza; questa scelta lo porta in seguito a collaborare con Jonathan Burrows. Oltre al sodalizio artistico che lo lega a Burrows, Fargion ha composto musiche per lavori di coreografi come Lynda Gaudreau, Russell Maliphant e Siobhan Davies. Ha composto le musiche di La ragazza sul sofa del norvegese Jon Fosse per la regia di Thomas Ostermeier. Del regista tedesco gli spettatori di VIE ricorderanno John Gabriel Borkmann allestito nel 2009 al Teatro Comunale di Modena, spettacolo inserito nel Progetto Prospero.