Discover Love

Non fiction

Belarus Free Theatre


ITIS Fermo Corni, Modena

09/10/2009 19:00  
14/10/2009 22:30  

scritto da Nikolai Khalezin con la partecipazione di Natalia Koliada
regia Nikolai Khalezin
coreografato da Olga Skvortsova
intro di MC Coppa
con Oleg Sidorchik, Anna Solomianskaya, Pavel Gorodnitski
musical fusion di DJ Laurel (Lavr Berzhanin)
Assistenti
Irene Iarochevitch, Maryia Vavokhina, Svetlana Sugako and Alexei Shyrnevich
spettacolo in russo sottotitolato in italiano

Prima nazionale

Durata 1h 10'


Discover Love è il più recente dei lavori del Belarus Free Theatre, e segna l’inizio della loro attività di supporto alla campagna dell’Unione Europea contro il tragico fenomeno delle persone scomparse in circostanze misteriose e dei prigionieri politici. La rappresentazione si basa sulla storia d’amore tra Irina e Anatoly Krasovski, uno dei quattro giornalisti e militanti dell’opposizione scomparsi a Minsk nel 2000.
Secondo le intenzioni del regista, Nikolai Khalezin, la pièce è anche un omaggio alla liberazione di Ingrid Betancourt , candidata alla Presidenza della Colombia, per sei anni ostaggio in mano alle Farc (Forze armate rivoluzionarie colombiane).
Il fenomeno delle sparizioni, avvenute improvvisamente e senza lasciare traccia, è molto diffuso in Bielorussia, anche se non è possibile quantificarlo. La sottocommissione dei diritti dell’uomo dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha lanciato, invano, duri appelli alle autorità del regime di Lukashenko affinchè alcuni alti funzionari bielorussi siano oggetto di procedimenti penali in quanto sospettati di essere i registi occulti.
Il messaggio contenuto in Discover Love assume un valore universale.
Discover Love è un invito esplicito al rispetto dei diritti umani e alla lotta attiva per la libertà di espressione.

www.dramaturg.org


Belarus Free Theatre

Per la prima volta in Italia, nel segno dell’attenzione che VIE dedica alla scena contemporanea, Belarus Free Theatre sarà a Modena con quattro lavori: Being Harold Pinter, Generation Jeans, Zone of Silence e Discover Love a tracciare nel Festival di quest’anno il progetto etico e teatrale di resistenza alla violenza del potere nella Bielorussia di oggi.



Contro-informazione, politica messa in scena, teatro-giornale; sono solo alcuni degli ingredienti che connotano l’attività del Belarus Free Theatre, fondato a Minsk nel 2005 per volere del drammaturgo e giornalista bielorusso Nikolai Khalezin e della produttrice teatrale Natalia Koliada, cui si è successivamente unito il regista Vladimir Scherban.
Una voce di dissenso, fuori dal coro, una voce che lotta per la democrazia e per l’arte, che combatte tra mille difficoltà e rischi come il vivere schedati e non poter avere una sede di lavoro.
Prove e rappresentazioni si svolgono nella totale clandestinità, in appartamenti privati che, per motivi di sicurezza, e a causa del rischio di irruzioni da parte della polizia, in campagna dove il pubblico viene convocato il più tardi possibile grazie ad un tam tam sotterraneo e ufficioso, in una sorta di rave in forma di teatro. I membri del gruppo sono oggetto di continui attacchi da parte delle autorità; sottoposti a pressioni psicologiche e non solo – alcuni dei membri del collettivo sono stati incarcerati – gli attivisti del Belarus Free Theatre rischiano quotidianamente la propria incolumità e quella dei propri familiari. Di loro è stato scritto che recitano come se fosse sempre l’ultima volta: un’affermazione che ben rappresenta il loro lavoro.
L’impegno politico è valso loro il Premio dei Diritti dell’Uomo della Repubblica Francese - unica istituzione culturale a riceverla - ed una menzione speciale nella sezione Nuove Realtà del Premio Europa per il Teatro. L’attività del Teatro Libero di Bielorussia ha trovato il pieno appoggio e sostegno di personalità eccellenti del teatro e della vita pubblica internazionale come Vaclav Havel, Mick Jagger, Arthur Kopit, Mark Ravenhill, Tom Stoppard e del Premio Nobel Harold Pinter a cui la compagnia ha dedicato un lavoro.
Durante i suoi primi due anni di vita, tra il 2005 ed il 2007, circa 5.000 persone hanno assistito alle rappresentazioni del Free Theatre in patria e oltre 4.000 all’estero. Nonostante le difficoltà l’ensemble in soli due anni è riuscito a far conoscere il suo lavoro in 16 paesi in tutto il mondo: Australia, Irlanda, Olanda, Grecia, Gran Bretagna, USA, Germania, Svezia, Finlandia, Belgio, Francia, Polonia, Russia, Lituania, Lettonia. La compagnia ha debuttato fuori dai confini per la prima volta nel 2005 sul palcoscenico del Nuovo Teatro di Riga diretto da Alvis Hermanis.
Belarus Free Theatre dal 2007 fa parte a pieno titolo di alcuni circuiti teatrali internazionali: ETC, IETM, TEH. Nel 2008 a Londra la compagnia ha ricevuto il secondo premio 'Freedom to create' assegnatogli da At Venture organizzazione filantropica che opera nella difesa dei diritti umani.

Spettacolo


Programma
Vie Scena Contemporanea Festival è un’iniziativa di Emilia Romagna Teatro Fondazione, www.emiliaromagnateatro.com
realizzazione sito internet: Web and More S.r.l.

Privacy Policy