LA MEMORIA DEL CONTEMPORANEO
Dedicare la quarta edizione di VIE Scena Contemporanea Festival al regista Thierry Salmon significa non solo rendere omaggio ad un artista caro a dieci anni dalla sua scomparsa, ma anche riflettere sulla memoria del contemporaneo.
In un momento in cui la percezione del tempo è rappresentata dalla fuga in avanti, in cui l’ansia di sviluppo e di crescita senza fine paiono l’unico criterio, fermarsi e sostare nel pensiero di un percorso condiviso, significa guardare indietro per vedere meglio avanti.
Gettarsi dietro alle spalle il passato e la memoria significa lasciarsi colonizzare dal pensiero consumista, rimuovere il ricordo è il primo passo verso il pozzo dell’indifferenza.
VIE Scena Contemporanea Festival si propone come ricordo vivente, con cuore e polmoni per far entrare luce e aria, per dare la possibilità non di commemorare e ingessare ma di far rivivere un lavoro che ha avuto diverse declinazioni e ramificazioni. Non si fa affiorare nessun ricordo specifico ma si apre uno spazio in cui i collaboratori di Thierry possano condividere, con diversità e ricchezza, l’eredità ricevuta lavorandogli accanto.
Spettacoli di attori e collaboratori, una mostra, incontri formeranno una struttura poliedrica non di satelliti ma di nuclei di significato.