Beards I - Daemonie
12/10/2007
, 18:00
13/10/2007
, 22:30
regia, musiche e libretto Stefan Oertli
traduzione del testo in italiano Anna Romano
collaboratore alla composizione e trascrizione delle partiture Hidehiko Hinohara
scenografia Marcos Viñals Bassols
sound-designer Jean-Christophe Potvin
video Monica Petracci
costumi Isabelle Suran
interpreti Monica Benvenuti, Alessandro Damerini, Bénédicte Davin, Jean Fürst, Anna Romano, Natalie Royer, Gabriella Rusticali
assistente alla regia (Belgio) Isabelle de Valensart (Italia) Benedetta Frigerio
assistente alle luci e alla direzione tecnica Riccardo Clementi
programmatore Max/MSP/Jitter Roald Baudoux
programmatore Isadora Lorenzo Pazzi
costruzione e coaching marionette Paulo Duarte
direttore di palcoscenico Irene Maccagnani
direzione di palcoscenico Irene Maccagnani
un progetto FRACTION
produzione Théâtre del la Place-Centre dramatique de la Communauté française – Centre Européen de création théâtrale & chorégraphique- Liège
in co-realizzazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione e Théâtre National de Bretagne-Rennes
con la sovvenzione del Ministère de la Culture de la Communauté francaise de Belgique- Service du Théâtre, de la Musique et de la Cellule des Arts Numériques,
con l'aiuto di DaFact e del CGRI
con il sostegno di Ars Musica,Europalia.Europa, Palais des Beaux-Arts de Bruxelles
si ringrazia per la preziosa collaborazione La Corte Ospitale Rubiera,Théâtre National- Bruxelles, Théâtre Varia-Bruxelles, Teatro Putrella-Longiano,Teatro Regina Margherita-Marcialla, Teatro dell’Elfo-Milano, Gianfranco Martinelli e Sara, Bruno Van Moer, Alessandro Paliaga, Alberto Corrado
DURATA 2h 20min con intervallo
PRIMA ASSOLUTA
Con opera nova si cerca di definire un nuovo genere di spettacolo che riunisce teatro, lirica, arti plastiche e visive, coreografia, illusione, circo, marionette, musica live pilotata da macchine. BEARDS TRILOGY, il primo progetto di opera nova, è una trilogia che affronta il problema della manipolazione di significati attraverso un uso dell’immagine che annulla il senso critico. L’attualità del tema è affidata a tre miti della letteratura, Barbablù, Otello, Faust, rivisitati in chiave contemporanea. Beards I — Daemonie è il primo esito spettacolare che, conservando la struttura della favola di Charles Perrault, racconta la fascinazione/repulsione che provoca la cronaca nera nel nostro quotidiano.
Il testo sul quale di costruisce lo spettacolo non è un’opera letteraria ma una partitura scritta per la scena che si sviluppa su tre livelli di racconto. Il primo livello è quello della memoria: la Lady in punto di morte rivive, sotto forma di fantasma, i torti subiti da Barbablù. Il secondo livello apre delle finestre narrative collocando le mogli morte di Barbablù nell’attualità della cronaca nera. Il terzo livello è quello della vendetta: per avere pace la vittima si deve trasformare in carnefice. Un’opera senza direttore e senza orchestra che riunisce tecnologia avanzata, cantanti lirici e attori per interpretare una partitura d’emozioni.