Due amici

Sala Truffaut, Modena

26/10/2006 17:00  

Regia Spiro Scimone, Francesco Sframeli
Soggetto e sceneggiatura Spiro Scimone
Direttore della fotografia Blasco Giurato
Scenografia Eleonora Ponzoni
Costumi Carolina Olcese
Aiuto regista Manolita Cipparrone
Musica originale Andrea Morricone
Montaggio Massimo Quaglia
Fonici Marco Tidu, Vito Martinetti
Direttore di produzione Andrea Nuzzolo
Produttore esecutivo Francesco Tornatore
durata 86 minuti


Due amici, il film realizzato da Spiro Scimone e Francesco Sframeli nel 2001 e prodotto da Medusa, vinse nel 2002 il Leone d’oro al Festival del Cinema di Venezia per la migliore opera prima. Il film, in stretto dialetto messinese, è tratto dal loro primo lavoro teatrale Nunzio (1994) che consacrò l’unione artistica del duo Scimone – Sframeli.

Pino e Nunzio, due siciliani, vivono nella periferia di una grande città.
Nunzio lavora in una fabbrica di vernici e gli passa la vita a spingere, con i suoi amici operai, un'automobile scassata che non parte mai. Pino, invece, parte in continuazione: ogni volta che a casa arriva un cartoccio di pesci si mette in "viaggio".
I due abitano insieme, comunicano pochissimo con il mondo esterno, poco tra di loro, ed esclusivamente in dialetto messinese.
É un rapporto che consiste nel ripetersi di dialoghi paradossali, con la logica stringente di Nunzio che manda in tilt le banalità quotidiane, e le risposte secche di Pino che fanno infrangere qualunque voglia di comunicare. Questo singolare equilibrio sarà sovvertito da due avvenimenti: il licenziamento di Nunzio e il suo contemporaneo incontro con Maria, giovane lavascale di cui si innamora all'istante.
Anche Pino si era andato avvicinando al suo compagno. Le cose sembravano mettersi meglio. Ma tutto precipita, si sa. E non solo si vanificano le illusioni d'amore di Nunzio; Pino scopre che rinunciare ai "viaggi" per dedicarsi a Nunzio potrebbe, addirittura, metterne a rischio la vita.
Perché il tramite dei "viaggi" di Pino, un pescivendolo, viene ucciso da mani ignote? Perché Nunzio è minacciato?
Di ritorno da un'avventura con una prostituta, i due si parlano apertamente e Pino confessa il suo mestiere.
Il futuro è incerto e una sola serenità potrà sostenerli: l'amicizia.

Vie Scena Contemporanea Festival è un’iniziativa di Emilia Romagna Teatro Fondazione, www.emiliaromagnateatro.com