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Counting to One Hundred - One Flute Note

Jonathan Burrows - Matteo Fargion


Cinema Teatro Italia, Soliera

01/06/2013 20:00  

di e con Jonathan Burrows e Matteo Fargion

Jonathan Burrows e Matteo Fargion sono supportati da Kaaitheater Brussels, PACT Zollverein Essen, Sadler's Wells Theatre London e BIT Teatergarasjen Bergen
organizzazione Nigel Hinds

Counting To One Hundred e One Flute Note sono supportati da Arts Council England e coprodotti da Kaaitheater Brussels

Durata 1h 10'

One Flute Note prima nazionale


Counting to One Hundred, già presentato a VIE Festival nel 2012, completa la trilogia di lavori composta da Cheap Lecture e The Cow Piece. Esplorando il solco che divide la danza dalla musica, in un gioco ironico e lieve tra spartito e parole, Counting to One Hundred conferma la ricerca artistica del duetto artistico Burrows – Fargion, arrivando a costituire un’inarrestabile cascata di pensieri tanto comici quanto assurdi che si susseguono ad un ritmo eccitante e forsennato.
Oltre i consueti confini che delineano la musica e la danza, Counting to One Hundred riprende ed impreziosisce con un ritmo e un contrappunto mozzafiato la struttura di Cheap Lecture, fino ad arrivare ad esplorare e sperimentare diverse forme di relazione fra i performers e il pubblico, sulla cui relazione si mette in atto il lavoro di Burrows e Fargion.
L’apparente semplicità di Counting to One Hundred riesce a unire il puro divertimento ad una livello di lettura critica più profonda e divertiranno il pubblico con il loro tipico modo di ibridare la danza e la musica in una proficua relazione che condurrà il pubblico a importanti momenti di riflessione.
Nella stessa serata Burrows e Fargion presenteranno in prima nazionale anche il loro ultimo lavoro, One Flute Note con cui il duetto prosegue il dialogo con la struttura di Lecture On Nothing di John Cage. Burrows e Fargion rendono omaggio e mettono in discussione un modo di pensare che ha così tanto sostenuto la danza e le loro performances nel corso degli ultimi trent’anni.

"One Flute Note è una meditazione stimolante sulla forma e la memoria, eseguita con una buffa tensione che è anche teatro-danza divertente e delizioso".

Judith Mackrell, The Guardian

"È come se Burrows e Fargion avessero plasmato un modo di esecuzione che è una metafora per vivere con più libertà entro i confini conflittuali della nostra vita quotidiana".

Nicholas Minns, writingaboutdance.com

www.jonathanburrows.info


Jonathan Burrows - Matteo Fargion

Jonathan Burrows
Inglese, Jonathan Burrows è un ballerino di formazione classica già primo ballerino del londinese Royal Ballet del quale ha fatto parte per 13 anni. Nel 1991 decide di lasciare il corpo di ballo e di intraprendere la carriera di solista. A partire dal 2002 lavora con Matteo Fargion, musicista, insieme al quale pensa e crea cinque duetti Both Sitting Duet, The Quiet Dance (2005), Speaking Dance (2006), Cheap Lecture (2009) e The Cow Piece (2009) lavori che incontrano enorme fortuna portando i due artisti a replicare in 28 nazioni. Nel 2002 viene premiato dalla Fondazione per la Performance Arts di New York per il suo costante contributo alla ricerca sulla danza contemporanea. È visiting professor all’Università Londinese Royal Holloway, che gli ha attribuito un dottorato onorario. Ricopre incarichi di docenza anche presso l’Università di Amburgo e alla Libera Università di Berlino. La casa editrice Routledge Publishing ha pubblicato nel 2010 A Choreographer’s Handbook di cui Burrows è co-autore insieme a Fargion.

Matteo Fargion
Musicista di formazione, specializzato in composizione, per un periodo ha suonato il basso in una rock band, si appassiona alla danza dopo aver visto un’esibizione della Merce Cunningham Dance Company. L’esperienza lo colpisce al punto da convincerlo a dedicarsi alla composizione della musica per la danza; questa scelta lo porta in seguito a collaborare con Jonathan Burrows. Oltre al sodalizio artistico che lo lega a Burrows, Fargion ha composto musiche per lavori di coreografi come Lynda Gaudreau, Russell Maliphant e Siobhan Davies. Ha composto le musiche di La ragazza sul sofa del norvegese Jon Fosse per la regia di Thomas Ostermeier. Del regista tedesco gli spettatori di VIE ricorderanno John Gabriel Borkmann allestito nel 2009 al Teatro Comunale di Modena, spettacolo inserito nel Progetto Prospero.

Spettacolo

Programma

Vie Scena Contemporanea Festival è un'iniziativa di Emilia Romagna Teatro Fondazione
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