Demdike Stare - live
Demdike Stare
28/05/2013
, 21:30
a cura di Node
Durata 1h 30'
Demdike Stare è il duo formato dai Mancuniani Miles Whittaker e Sean Canty: il primo attivo da anni come produttore solista e Dj di riferimento dell'etichetta discografica Modern Love, il secondo appassionato collezionista di musica a 360 gradi. Insieme creano un mondo sonoro che sfugge ad ogni definizione, un paradosso in cui coesistono le inclinazioni techno di Whittaker con l'esotismo sonico di Canty e che contribuisce a mettere a fuoco paesaggi audiovisivi di rara intensità.
La loro ricerca si concentra sulla tecnica del campionamento, espediente tecnico che permette di sviluppare una poetica densa di reminescenze dando nuova fisionomia a materiale sonoro pre-esistente; stralci di colonne sonore, frammenti di Jazz, echi di musica concreta ed etnica vengono trasfigurati in un flusso sonoro potente, misterioso, cadenzato.
Trattamento analogo viene riservato alle immagini che accompagnano le loro performance, una sorta di collage surreale e onirico che unisce brandelli di pellicole dimenticate. Come due archeologi dell'arte, Whittaker e Canty riportano alla luce il passato permettendoci di poterlo interpretare con gli occhi del contemporaneo.
http://node-live.zymogen.net
Demdike Stare
Demdike Stare è la collaborazione sul tema dell’occulto tra Sean Canty e Miles Whittaker. Usando le pietre miliari della storia del vinile e del vhs come ispirazione, ed il misterioso hardware come mezzo, Demdike Stare crea musica eterea emanata dall’inconscio. Fondendo in maniera netta esperienze musicali diverse, Sean proviene dall’etichetta Finder’s Keeper’s ,e Miles con le sue numerose esperienze di orientamento techno, fondono i due distinti mondi e l’offuscamento del genere diventa nella norma. Attraversata da freddi ronzii analogici per suggerire lussureggiante misticismo orientale senza perdere la messa a fuoco, Demdike Stare crea la sua personale ed unica atmosfera durante i loro spettacoli dal vivo, campionando film in VHS e accompagnando musicalmente il loro viaggio attraverso l’archivio visivo e uditivo degli ultimi 50 anni.