< age >
CollettivO CineticO
23/05/2013
, 19:00
24/05/2013
, 21:00
concept e regia Francesca Pennini
drammaturgia Angelo Pedroni
danza Luca Cecere, Carolina Fanti, Gloria Minelli, Chiara Minoccheri, Andrea La Motta, Carmine Parise, Angelo Pedroni, Giulio Santolini, Demetrio Villani, Fabio Zangara
CollettivO CineticO, Romaeuropa Festival, Armunia / Festival Inequilibrio,
L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, CSC Centro per la Scena Contemporanea / Operaestate Festival Veneto, Festival miXXer / Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara
residenze L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, CSC Centro per la Scena Contemporanea / Operaestate Veneto, Armunia / Festival Inequilibrio, Scarlattine Teatro / Festival Il Giardino delle Esperidi
spazi prove Teatro Comunale di Ferrara
vincitore del "Bando Progetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage" ideato da Valentina Valentini / Università La Sapienza di Roma in collaborazione con i co-produttori
Spettacolo inserito nel catalogo Aterdanza 2012
Durata 1h
La tensostruttura di Mirandola ospiterà < age > di CollettivO CineticO, compagnia formatasi nel 2007 sotto la direzione artistica di Francesca Pennini, già insignita di numerosi riconoscimenti fra cui Premio Giovani Danz’Autori E-R 2008. Il collettivo indaga il concetto e lo statuto di azione performativa mettendone in discussione le stesse regole e meccanismi: è inserendosi in questa ricerca artistica che CollettivO CineticO si aggiudica il bando “Progetto speciale performance 2012: Ripensando Cage”, il cui frutto è proprio < age >, una pièce per un cast di adolescenti in una sorta di omaggio alla figura del compositore e artista che più di tutti ha rivoluzionato le regole della musica e dell'arte contemporanea.
Frutto di un percorso didattico della durata di due mesi progettato per la formazione stessa dei nove adolescenti selezionati, < age > declina un’analisi sul ruolo dello spettatore e sul concetto d’indeterminazione. La performance è strutturata come una sorta di “atlante umano” da cui emergerà, capitolo per capitolo, una sorta di tassonomia vivente. Gli “esemplari umani” sono chiamati ad esporsi su un palco – ring dove la durata delle azioni è scandita dal gong della regia: qui i giovani performer saranno chiamati a rispondere in diretta a un corpus di quesiti legati alla definizione di sé per caratteristiche, opinioni, gusti ed esperienze. Pur condividendo una serie di regole e un inventario di comportamenti, nessuno dei performer è a conoscenza dei parametri di selezione e delle domande che gli verranno sottoposte, questo rende ogni rappresentazione diversa dalle altre.
"Vincitore del Progetto Speciale Performance 2012. Ripensando Cage, < age > è un omaggio alla personalità dell’artista e compositore che più di tutti ha rivoluzionato le regole della musica e dell’arte contemporanea, ma anche il proseguimento di quel percorso di ricerca che ha imposto la compagnia nel panorama nazionale come una delle realtà più originali e fuori dalle righe.
CollettivO CineticO lavora con strutture algebriche e matematiche altamente definite, aleatorietà, giochi da tavolo, informatica e tanti manga giapponesi. Cosa lega un gruppo di adolescenti alle teorie caegiane? In scena 9 ragazzi dai 16 ai 19 anni si offrono agli spettatori come kamikaze pronti per interrogarsi sulle qualità del corpo performativo, sui processi di apprendimento e di
assimilazione dell’essere in scena e sulle possibilità di costruzione di un’intimità poetica a partire dalla casualità e dal rigore scientifico. Lentamente piccoli pezzi di vita si incastrano come altrettanti pezzi di un puzzle, componendo il racconto di adolescenze diverse, ritraendo commoventi ed ironici atti di vita estratti da qualunque retorica. Teorie caegiane ed esperienze Fluxus si legano ad estetiche pop (o indie-pop), ad ironiche provocazioni e tanto spirito nerd. Ogni singola riflessione teorica è, per CollettivO CineticO, un palloncino dai colori fluo che si innalza nel cielo e che esplode a quell’altezza giustissima alla quale lo sguardo può perdere interesse per la comprensione di direzione e forma. La “meraviglia” sta nel poter guardare quel palloncino volare come un piccolo nucleo, un punto, una goccia di sangue che danza, con leggerezza. In fondo, tutto ciò di cui siamo fatti."
Matteo Antonaci
www.collettivocinetico.it
CollettivO CineticO
CollettivO CineticO
nasce nel 2007 come fucina di sperimentazione performativa negli interstizi tra teatro e arte visiva. Nella forma di rete flessibile di artisti e ricercatori il collettivo indaga lo statuto ontologico dell’evento performativo discutendone meccanismi e regole. Attorno alla direzione artistica e alla regia di Francesca Pennini viene di volta in volta riformulato il rapporto di ruoli, relazioni e presenze in una continua riconfigurazione del tessuto umano dei lavori rendendo cinetica la struttura stessa della compagnia.
Cardine dell’approccio strutturale ai parametri dello spettacolo è il progetto C/o, un’architettura coreografica decennale articolata in performance disperse in spazi e tempi “altri”. EYE WAS EAR, un frammento di C/o nato da una ricerca sulla piattaforma di realtà virtuale Second Life, ha vinto il Premio Giovani Danz'Autori E-R 2008. Nel 2010 il progetto di ricerca The Uncertain Scene è stato prodotto dal bando europeo Focus on Art and Science in the Performing Arts. Nel 2011 il collettivo è presentato come compagnia italiana del network europeo IYME - International Young Makers Exchange. L'anno successivo si è aggiudicato il bando “Progetto speciale performance 2012: Ripensando Cage” con una pièce per un cast di adolescenti:
Francesca Pennini
[ Ferrara, 1984 ] esordisce come ginnasta agonista e studia danza contemporanea presso il Balletto di Toscana e il Laban Dance Centre di Londra. Deve la sua formazione ad un articolato attraversamento di discipline eterogenee, dal butoh all'apnea, dalle arti marziali alla discodance. Nel 2007 fonda CollettivO CineticO, dirigendo produzioni di danza contemporanea, performance e arti visive e circuitando in Italia ed all’estero. Nel 2008 è vincitrice del Premio Giovani Danz'Autori Emilia Romagna. Nel 2009 è coreografa nel network europeo “Choreoroam”. Tiene attività laboratoriali di ricerca e formazione per professionisti e studenti. Lavora come danzatrice freelance nelle produzioni di Sasha Waltz & Guests.